Lombardia, indicazioni Aia per il settore tessile
Dalla Lombardia una guida per le imprese del lavaggio industriale del tessile che devono rinnovare la propria autorizzazione integrata ambientale (Aia) per adeguarla alle nuove regole tecniche Ue.
Dalla Lombardia una guida per le imprese del lavaggio industriale del tessile che devono rinnovare la propria autorizzazione integrata ambientale (Aia) per adeguarla alle nuove regole tecniche Ue.
Il calcolo della prestazione energetica degli edifici dovrà tenere conto del benessere interno dell'edificio, delle nuove norme di sicurezza antincendio e antisismiche e delle colonnine di ricarica veicoli, secondo gli aggiornati criteri elaborati dal Ministero dell'ambiente.
Dal 2 gennaio 2026 cambiano i requisiti e le modalità di svolgimento delle verifiche di idoneità per poter assumere il ruolo di Responsabile tecnico (Rt) della corretta organizzazione della gestione dei rifiuti.
Prosegue l'esame Ue dell'atto volto a limitare le imprese obbligate alla rendicontazione "Esg" di sostenibilità e ridurre le informazioni che le aziende devono fornire nei bilanci green.
La Regione Piemonte ha semplificato la normativa in materia di Valutazione di Incidenza ambientale al fine di rendere più veloci le procedure per la richiesta di interventi sui siti protetti secondo la disciplina "Habitat".
Avanza il nuovo provvedimento Ue volto a semplificare le attività "diligenti" che le grandi imprese devono svolgere per prevenire, mitigare o ridurre al minimo gli impatti sull'ambiente.
Le grandi imprese che lavorano materie prime critiche dovranno inviare alla Commissione Ue e non più al proprio Stato l'analisi dei rischi della propria catena di fornitura secondo quanto prevede una proposta legislativa europea in discussione.
Sanatoria paesaggistica - e, di conseguenza, edilizia – esclusa nel caso di interventi edili non autorizzati che hanno comportato incrementi di superficie o di cubatura, anche di modesta entità o di natura accessoria.
Nel caso di aziende agricole sono luoghi di lavoro ai fini antinfortunistici anche le aree di pertinenza della sede adibite ad attività non strettamente agricole, come quelle di carico/scarico merci.
Più stretti i tempi per l'adeguamento delle imprese che producono "ventilatori integrati in altri prodotti", alle nuove regole Ue di ecodesign dopo l'aggiornamento delle disposizioni per la costruzione sostenibile dei ventilatori a motore.
L'area dedicata al Codice dei contratti pubblici (Dlgs 36/2023) e provvedimenti satellite. Con l'accesso ragionato a tutti i testi vigenti dei criteri ambientali minimi (cd. "Cam") cui specifici prodotti devono rispondere per poter partecipare alle gare. Aggiornata alle alle nuove "soglie" Ue per le gare pubbliche in vigore in tutti gli Stati membri dal gennaio 2026
Lo spazio dedicato alle disposizioni Ue e nazionali per la promozione dell'ideale sistema economico nel quale - come in natura - nulla si perde e tutto si trasforma. Aggiornato alle novità Ue sulla bioeconomia del novembre 2025
La mappa dedicata alla normativa su auto-dichiarazioni, attestazioni e certificazioni (volontarie o obbligatorie) relative alla sostenibilità ambientale di organizzazioni, processi e prodotti. Aggiornata alle ultime novità del novembre 2025 su rendicontazione "Esg" di sostenibilità e greenwashing
Il decreto "Terra dei fuochi" (Dl 116/2025) ha mantenuto ferma la rilevanza penale delle condotte per l'abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti, stabilendo sanzioni più severe e introducendo nuove ipotesi delittuose punibili con la reclusione
Se il gestore è unico, l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera riguarda lo stabilimento produttivo nel suo complesso, ed i singoli impianti o lavorazioni che fanno parte di esso non hanno necessità di separati provvedimenti
La tariffa che pagano le imprese che usufruiscono del servizio idrico integrato non può servire anche a coprire i costi sostenuti dal gestore - pubblico o privato - che derivano da sue scelte aziendali inefficienti
La guida all'assolvimento degli obblighi di tutela ambientale e di antinfortunistica. Aggiornata alle nuove regole sulla sicurezza sul lavoro in vigore dal 31 ottobre 2025 che interessano valutazione dei rischi, formazione, sorveglianza sanitaria, misure particolari di tutela, patente a punti cantieri
La Strategia dell'Unione europea per una bioeconomia competitiva e sostenibile
Il rapporto tecnico che elenca i criteri "Esg" per gli appalti pubblici sostenibili di alimenti, servizi alimentari e distributori automatici
La guida europea per calcolare i costi che i produttori di plastica monouso dovrebbero assumersi - ai sensi della vigente normativa - per rimuovere i rifiuti generati dai loro beni dispersi nell'ambiente.
31 dicembre 2025: atttestazione presenza sistemi di geolocalizzazione sui mezzi di trasporto dei rifiuti speciali
31 dicembre 2025: verifica conformità autorizzazioni integrate ambientali rilasciate a favore dei Gic alle conclusioni sulle Bat approvate con decisione 2021/2326/Ue
Il testo del provvedimento presentato dal MinAmbiente nell'aprile 2025 oggetto dell'intesa sancita dalla Conferenza Stato-Regioni del 27 novembre 2025
Il provvedimento che intende ridurre la burocrazia per le PMI e contiene semplificazioni per il "Modello 231" sulla sicurezza sul lavoro, per la formazione dei lavoratori e il lavoro "agile", in discussione in Parlamento nel novembre 2025
Il testo del provvedimento che detta le regole nazionali specifiche contro le dichiarazioni ingannevoli delle imprese sugli impatti ambientali dei propri beni e servizi, approvato dal Consiglio dei Ministri in via preliminare il 5 novembre 2025
Editoriale
Il provvedimento che semplifica dal 18 dicembe 2025 i procedimenti per le imprese e interviene su acque, energia, fanghi di depurazione, edilizia, responsabilità estesa del produttore (Epr), valutazione di impatto ambientale (Via)
I nuovi requisiti e le nuove modalità di svolgimento delle verifiche di idoneità del Responsabile tecnico (Rt) in vigore dal 2 gennaio 2026
Il Cronoprogramma della Strategia nazionale per l'economia circolare aggiornato alle ultime modifiche in vigore dal 12 novembre 2025
Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro aggiornato alle plurime modifiche introdotte dal Dl 159/2025 ed in vigore dal 31 ottobre 2025
La guida alle disposizioni europee e nazionali per la prevenzione della produzione di prodotti di plastica, dalle restrizioni alle agevolazioni per le imprese, aggiornata ai rimborsi decorrenti da dicembre 2025, per le aziende che hanno acquistato prodotti riciclati o imballaggi sostenibili
L'analisi delle disposizioni che sanzionano le pratiche commerciali delle imprese volte a dare un'ingannevole immagine "verde" di beni e servizi. Il contributo è aggiornato alle specifiche misure nazionali contro l'ecologismo di facciata all’esame del Governo nel novembre 2025
Il quadro normativo sugli F-gas centrato sull'analisi della nuova e più stringente disciplina introdotta dal regolamento 2024/573/Ue, aggiornata alle ultime regole sulle apparecchiature precaricate con Hfc approvate dall'Unione europea nell'ottobre 2025
Una panoramica sulla legge 182/2025, in vigore dal 18 dicembre 2025, che prevede un alleggerimento delle autorizzazioni ambientali a carico delle imprese e la riscrittura di alcune regole di settore
L'analisi degli obblighi di dovuta diligenza previsti dal regolamento 2023/1115/Ue (cd. "Regolamento a deforestazione zero") a carico delle imprese che immettono sul mercato Ue determinati beni connessi alla deforestazione e al degrado forestale. Aggiornata alla proposta di rinvio degli obblighi all'esame Ue nel novembre 2025
L'analisi delle principali novità operative dal 31 ottobre 2025 previste dal Dl 159/2025 recante misure urgenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Con disposizioni di rilievo su valutazione dei rischi, formazione, patente a punti, badge digitale, sorveglianza sanitaria
Le operazioni di recupero "End of waste" delle terre e rocce da scavo provenienti da attività di bonifica sono soggette alle regole dettate dalle autorizzazioni locali "caso per caso", nel rispetto dei criteri fissati dal Codice ambientale
Se le emissioni di un impianto che opera sotto autorizzazione integrata ambientale (Aia) sono nei limiti di Legge ma possono comunque recare danno a salute ed ambiente, è legittimo imporre al gestore prescrizioni più restrittive.
L'operazione di recupero autorizzata e finalizzata alla cessazione della qualifica di rifiuto degli inerti da costruzione e demolizione può includere l'attività di miscelazione dei rifiuti ammessi senza che questo comporti l'obbligo di ottenere uno specifico permesso

Il numero è dedicato al Codice Ambientale (Digs 152/2006, Parte IV e Parte VI-bis), pubblicato nella versione aggiornata, completa di note e commenti. Uno strumento destinato ad accompagnare a lungo il lavoro di tutti i soggetti impegnati nel settore e con un confronto diretto con le imprese che documentano, in una sezione dedicata, le loro best practice
• 11 dicembre 2025
RENTRI e FIR DIGITALI
• 17 dicembre 2025
Rifiuti e “Dl Terra dei Fuochi”
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L'unico manuale per la gestione dei rifiuti
XII Edizione
a cura di Paola Ficco

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